La prima, primissima cosa da fare appena arrivati a Londra è andare al Job Center (ce n’è uno in ogni distretto) e richiedere il National Insurance Number, conosciuto come NI number. E’ una sorta di codice fiscale, assolutamente indispensabile per poter vivere nel Regno Unito.
Il Job Center di solito rilascia un numero di telefono da chiamare per fissare l’appuntamento durante il quale si richiederà il NI number.
Al telefono risponde una ragazza (sarà sicuramente un call center) che per quel riguarda me potrebbe vincere il Pazienza Award 2013! Una che è evidentemente abituata a trattare con persone con ogni tipo di accento e che non parlano inglese! Una che, se mi fosse stata davanti, avrei abbracciato! Insomma, con tremenda dolcezza mi dà un numero di referenza provvisorio che posso usare già da subito in caso di necessità, e mi fissa l’appuntamento per il giorno dopo (il 4 marzo) nella sede centrale del Job Center di Settles Street E1 1JW, dove chiederò il numero definitivo.
Ci arrivo non senza prima essermi persa, e dopo una mezzoretta di fila parlo con una signora che mi aiuta a compilare un questionario. Alla fine mi rilascia un foglio che dice che nel giro di 4 settimane mi arriverà il Numero. Le chiedo se non sia possibile velocizzare un po’ i tempi e lei mi risponde di non preoccuparmi: mettono il termine di 4 settimane come massimo, ma è molto probabile che mi arrivi prima.
Torno a casa un po’ sconsolata, pensando che se mi hanno detto che arriverà tra 4 settimane, sicuramente ce ne metterà almeno cinque o sei, e mi rassegno all’idea del dover aspettare.
Lunedì 11 marzo invece, nella mia cassetta delle letter trovo una busta datata 7 marzo! La apro, ed è il mio NI number, già arrivato e pronto all’uso! (I numeri vengono assegnati da Glasgow, città della Scozia sede centrale del Job Center Plus Office).
Imparo la mia prima lezione di Londra: quando un funzionario pubblico ti dà una data massima entro la quale un documento deve arrivarti, non lo fa per prenderti per i fondelli: quella è davvero la data massima, ed è probabile che il documento ti arrivi molto prima! 🙂
Sono a Londra da un mese ormai, e c’è una domanda che non riesco a togliermi dalla testa: qual è la differenza tra il Regno Unito e l’Italia? Perché a Londra riesco ad essere completamente in regola e registrata in 3 giorni dal mio arrivo senza aver speso nulla e con il minimo sforzo? Cosa fa essere i funzionari pubblici inglesi disponibili ed attenti alle esigenze degli immigrati, e rapidi ed efficienti? Qual è quel fattore che a noi Italiani manca?
Questo non riesco davvero a capirlo….